Kinny. Superare le difficoltà grazie alla rete di Fare Sistema

“É un  grande lavoratore, silenzioso, infaticabile, ma estremamente pacato nei modi e nell’approccio con gli altri lavoratori”   Kinny parla un italiano stentato, cui aggiunge anche una marcata timidezza. Non [...]

“É un  grande lavoratore, silenzioso, infaticabile, ma estremamente pacato nei modi e nell’approccio con gli altri lavoratori”

 

Kinny parla un italiano stentato, cui aggiunge anche una marcata timidezza. Non racconta molto di sé della sua vita e del suo lavoro. Ma al di là delle poche parole che pronuncia si avverte una certa determinazione. Lavora a Corato, in un’azienda partecipata dalla Fondazione Vincenzo Casillo, la Arc En Ciel . Fare Sistema lo ha accompagnato nel suo percorso di inclusione socio-lavorativa in Puglia, dove lo abbiamo incontrato.

 

Kinny e JeanKinny è collega di Jean: per ambedue la rete di Fare Sistema è stata determinante nel trovare un lavoro e nell’affrontare piccole e grandi difficoltà della vita quotidiana. Per ambedue è importante il sostegno di Cosimo Zanna – segretario generale della Fondazione Casillo –  uno dei protagonisti della rete pugliese di FSOA.

 

 

Kinny viene dal Ghana: “Facevo il meccanico e vendevo macchine. Poi ho avuto problemi e ho lasciato il mio Paese. E sono venuto qua. La mia vita qui in Italia è tranquilla”. Li senti i tuoi familiari? “Sì, ogni due o tre giorni parlo al telefono con mia mamma”. Racconta che la sua vita pian piano sta prendendo forma. Anche grazie al supporto di Fondazione Con il Sud, lavora su turni per l’Arc En Ciel, l’azienda voluta fortemente da Cosimo Zanna per offrire lavoro a chi si trova in condizioni svantaggiate. “É importante – sostiene Cosimo – che in questa azienda lavorino assieme italiani e stranieri. Che insieme svolgano la stessa attività. Così si fa integrazione”.

 

Quando lavora. Kinny è concentrato e molto serio. Terminati i turni, di mattina o di sera, si riposa nell’appartamento dove vive. Guarda la televisione. “Ho studiato poco poco l’italiano –  ammette – ma quando mi chiedono come stai, rispondo che non c’è problema. Adesso va tutto bene. Poi piano piano vorrei fare altro. La mia vita in Europa è questa”.

 

Graziano Taricone, Gruppo CasilloGraziano Taricone, un ingegnere che ha la responsabilità della logistica in ingresso del sito direzionale del Gruppo Casillo, conosce bene Kinny sul lavoro. E di lui racconta:  “É un grande lavoratore, silenzioso, infaticabile, ma estremamente pacato nei modi e nell’approccio con gli altri lavoratori. Mi capita spesso di sentire lui e gli altri ragazzi nel weekend, anche per una semplice chiacchierata, per sapere che cosa stanno facendo o come stanno. È un rapporto che ormai si è consolidato e va al di là della sfera puramente lavorativa”. 

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